Si conclude la trilogia (anche se in partenza si vaticinava un quarto capitolo) dedicata ai Medici, grande coproduzione internazionale realizzata da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction. Rai 1 trasmetterà gli otto episodi in quattro prime serate, tutte ravvicinate: il 2 e 3, 9 e 10 dicembre. Girato come i precedenti fra Firenze, Volterra e Pienza, il terzo ciclo dal sottotitolo «Nel nome della famiglia», è incentrato sul tentativo di Lorenzo il Magnifico (Daniel Sharman) di consolidare il suo potere a Firenze anche se la guerra con Papa Sisto IV (John Lynch) incombe e il Conte Riario (Jack Roth), suo nipote, rischia di far precipitare gli eventi. «A parte la vendetta – spiega Sharman – si sono calcificati all’interno di Lorenzo la perdita della giovinezza e di una visione idealistica della vita. Lo troviamo come un uomo in grado di gestire il potere».

PASSIONI, tradimenti e scene di massa, accanto al racconto delle vicende della famiglia fiorentina, la fiction tratteggia l’ascesa e la caduta di Savonarola (Francesco Montanari). «Questi personaggi – spiega l’attore romano – «sono come degli archetipi universali, che si pongono domande che ci riguardano tutti. Ognuno cerca il proprio equilibrio e indirizzo. Nella società attuale, Savonarola sarebbe come una Greta di oggi? Potrebbe». Nel cast ancora Alessandra Mastronardi nel ruolo di Lucrezia Donati, l’amante di Lorenzo, mentre Aurora Ruffino è Bianca dè Medici, la sorella del Magnifico. «Le donne – sottolinea l’attrice – hanno un ruolo importantissimo. Sono colte e intelligenti, sostengono i loro uomini, lavorano dietro le quinte perché avevano dei ruoli, comunque, da rispettare».