Magari l’opposizione in Italia fosse quella che descrive Giorgia Meloni: una falange compatta e possente, capace di martellare su ciascuna delle «cose di buon senso» fatte dal governo. Ma anche di allestire campagne scandalistiche, dossieraggi, «inchieste durate mesi su amici e parenti». Ma «noi non abbiamo tempo per giocare con loro alla lotta nel fango: siamo impegnati a volare alto», asserisce sdegnosa la premier. Poi si libra accusando l’opposizione di allearsi con lo straniero pur di danneggiare il governo: vette elevate. MELONI PARLA all’Assemblea nazionale del suo partito. Gioca in casa, nessuno si permetterebbe di disturbare la manovratrice. Non il...