Quando un anno fa, la Curia decise di trasferirlo in un’altra sede la comunità di Augusta (Sr) si sollevò in massa, stringendosi attorno a lui. Don Palmiro Prisutto, il parroco ambientalista che da anni è in prima linea nella lotta per la salute e per la tutela dell’ambiente, rimase al suo posto a celebrare messa nella chiesa madre leggendo, come fa sempre ogni domenica, i nomi e i cognomi dei morti per tumore in un territorio chiamato il «triangolo della morte» (Augusta, Priolo, Melilli), dove i fumi del Petrolchimico entrano nelle ossa delle donne in gravidanza con un’incidenza di neonati malformati che qui rappresenta un record per il Bel Paese. Più di 3.400 like nella sua pagina facebook con l’hastag iostocondonpalmiro sono solo il lato social di un prete di «periferia» che lotta senza fare sconti. Don Palmiro si concede al “manifesto” poco prima di celebrare messa.

Don Palmiro, la Procura ha sequestro due impianti nel Petrolchimico. E’ una vittoria di chi da tanti anni urla il diritto alla salute e al rispetto dell’ambiente?

La magistratura ha pestato la coda a una vipera.

Prego?

Siamo a un bivio: o questo provvedimento è propedeutico all’avvio di un grande piano di bonifica del territorio oppure temo sia l’inizio di una terribile campagna di ricatto sulla pelle dei lavoratori

Una guerra tra poveri?

Noi ci troviamo nel mezzo tra chi pensa che è meglio morire di cancro che di fame e chi invece, non avendo alcun rapporto con le industrie, ritiene che quest’area debba essere liberata per il bene della salute.

Non pensa che da questa azione della magistratura possa partire una nuova presa di coscienza del problema?

Qui tutti sanno i danni che hanno provocato le industrie. Io leggo ogni domenica i nomi di 900 morti per cancro, ma sono una minima parte: quelli che ho censito io. I morti sono molti di più. Di recente sono decedute due persone di 59 e 60 anni per tumore e tanti bambini nascono con gravi malformazioni.

E i giovani hanno la percezione del fenomeno?

Gran parte dei ragazzi lascia questa terra cercando altrove il proprio futuro: qui c’è crisi. Quei pochi che rimangono finiscono per entrare nel vortice delle industrie con le conseguenze che tutti conosciamo.

Teme che il sequestro degli impianti possa innescare reazioni? E di che tipo?

Con questa indagine la Procura mette allo scoperto i poteri forti delle multinazionali e della finanza che hanno una capacità corruttrice enorme. Purtroppo politica e affari vanno a senso unico.

Ritiene che questa indagine finisca in una bolla di sapone?

Chi inquina, e da queste parti è così, dovrebbe violare la legge, ma finora non ha mai pagato nessuno.

Coperture? Negligenze?

E a chi dovrebbe importare? Lo Stato ha interessi enormi, incassa qualcosa come 18 miliardi di euro all’anno dalle accise e dalle imposte di fabbricazione. L’interesse dello Stato è quello di prendere i soldi e basta. Renzi lo ha dimostrato.

In che senso?

E’ venuto due volte a Siracusa. Prima per fare campagna elettorale e poi farsi cantare una canzoncina dagli studenti medi. Fine. Dove sono i ministri dell’Ambiente, della Salute e delle Attività produttive? Mai visti, eppure da queste parti la gente si aspetta proprio da questi ministri le risposte alle domande che in tanti poniamo da anni ma senza essere ascoltati. Chi ha il potere di fare le cose agisce in senso opposto.

A cosa si riferisce

Invece di ridurre l’età pensionabile, il governo l’aumenta.

È pessimista?

Staremo a vedere. Io continuo le mie battaglie per quello che posso. Domenica legge i nomi delle vittime di tumori.