Perché è venuto in mente a François Hollande di intervenire sul caso di Leonarda con una dichiarazione solenne dall’Eliseo? Il presidente sperava di disinnescare la polemica che da giorni divampava sull’espulsione – “legale” ma realizzata dalla polizia “senza discernimento” – di una ragazzina kosovara di 15 anni, fermata mentre era in gita scolastica per essere rimandata in Kosovo assieme alla famiglia. Ma la soluzione salomonica scelta da Hollande, con la proposta a Leonarda di tornare in Francia “da sola” per concludere la sua scolarità, mentre per la famiglia sarebbe stata applicata la legge, che aveva stabilito l’espulsione, ha scontentato tutti. Hollande ha cercato di conciliare l’inconciliabile. Da un lato, il rispetto della legge – c’erano state due sentenze giudiziarie e tre amministrative che tutte avevano respinto la domanda d’asilo della famiglia Dibrani, oggettivamente difficilmente difendibile. Dall’altro, salvare l’ “umanità” della sinistra. L’obiettivo era soprattutto di calmare la protesta dei liceali, che fa paura al potere, con una circolare che preserva la scuola dall’intrusione della polizia, oltre a proporre a Leonarda di tornare. Ma questa personalizzazione della questione rom ha messo in luce le contraddizioni della presidenza Hollande. Nel merito: da quando i socialisti sono al potere, dal giugno 2012, le leggi sull’immigrazione non sono state modificate. Così, le proteste di molti socialisti, che si sono uniti alla sinistra della sinistra per criticare l’espulsione e chiedere il ritorno dei Dibrani, sono apparse un po’ false e parolaie. Nel metodo: Hollande ha mostrato una volta di più di non saper decidere, di voler sempre cercare il compromesso. E’ questo il principale rimprovero che gli viene mosso da quando è stato eletto. L’indecisione, la “mollezza”. Con il risultato di creare un clima ansiogeno, in un momento in cui i cittadini vorrebbero delle risposte alla crisi da parte dei governanti. Hollande ha già rinunciato a molte promesse di campagna elettorale, in particolare nel campo dell’economia e del ri-orientamento delle politiche europee. Adesso, c’è indecisione anche sul fronte dei valori. Per di più, l’intervento di Hollande è stato particolarmente infelice, perché suggerendo a Leonarda di tornare “da sola”, ha invitato ad infrangere un diritto di base, quello dei minorenni di vivere in famiglia. I commenti sono feroci sulla stampa francese. Molti parlano di “svolta” verso l’abisso della presidenza Hollande. Il presidente avrebbe perso autorità, mettendosi a discutere a distanza con Leonarda, che ha declinato l’invito a tornare in diretta tv. Hollande ha mostrato di non avere il coraggio di difendere le proprie posizioni, o almeno quelle che ancora in molti credono siano quelle dei socialisti, cioè l’apertura verso i migranti. Hollande non ha saputo (o voluto) spiegare questi valori, timoroso di fronte a un’opinione pubblica a grande maggioranza ostile all’immigrazione, e ai rom in particolare. I tre quarti dei francesi, difatti, non vogliono che la famiglia Dibrani torni.