È molto preoccupato Faisal Edhi, uno dei quattro figli di Abdul Sattar Edhi e di sua moglie Bilquis, l’infermiera che lavorava con lui e che alla fine aveva sposato. In un’intervista al canale in urdu della Bbc, Faisal ha spiegato che c’è chi lavora apertamente contro la memoria del padre e che questo potrebbe significare un calo nelle donazioni private che tengono in piedi il lavoro della Edhi Foundation.

A dire di Faisal questa non è in realtà una novità perché ogni anno c’è chi orchestra campagne contro la Fondazione e la stessa figura del padre. Secondo Faisal ci sono due tipi di figure che lo detestano: alcuni mullah e alcuni potenti personaggi locali cui il denaro non manca.

Capitalisti ed estremisti religiosi per un uomo scomodo. Edhi, ha spiegato il figlio, aveva idee socialiste e dunque la sua scelta umanitaria aveva anche un significato dichiaratamente politico.

Evidentemente, viene da pensare, il suo operato andava contro chi specula sulla salute del corpo con le cliniche private e contro chi si interessa della salute dell’anima in alcune madrase integraliste. Ora che Edhi è morto, la battaglia della sua famiglia sarà probabilmente più difficile mancando il carisma del vecchio. Anche se non danno proprio l’idea di voler mollare.