Il Festival afrofemminista Nyansapo, organizzato dal collettivo Mwasi, era fissato dal 28 al 30 luglio, ma l’evento, in programma a La Générale, un centro culturale nell’XI arrondissement concesso dall’amministrazione comunale di Parigi, ha rischiato di saltare perché la destra si è messa di traverso e la sindaca sembrava assecondarla.

L’iniziativa, quasi esclusivamente riservata a sole donne nere, è stata tacciata di «razzismo verso i bianchi» dal presidente del Front National al Consiglio regionale dell’Ile-de-France che ha chiesto alla sindaca di Parigi di vietarlo. La risposta di Anne Hidalgo è arrivata via twitter: «Condanno con fermezza questo festival, ne chiedo il divieto» alla Prefettura.

«Siamo bersaglio di una campagna di disinformazione e di false notizie orchestrate dall’estrema destra», hanno risposto le organizzatrici, spiegando che i dibattiti formati da sole donne non hanno mai creato grandi problemi, finché non viene tirata in causa la questione della razza. Alla fine la mediazione: «Gli eventi organizzati in luoghi pubblici saranno aperti a tutti», ha fatto sapere Hidalgo, quelli negli spazi privati invece no.