Alias

Il fascino presente del passato

Il fascino presente del passato

Jazz Track Tra revival e ripresa del sound elettrico, si propongono album dai vari modi di interpretare l’oggi sonoro, con l’orecchio rivolto a mezzo secolo di sperimentazioni. The Crossing (niafunken) di Enzo […]

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 16 aprile 2022

Tra revival e ripresa del sound elettrico, si propongono album dai vari modi di interpretare l’oggi sonoro, con l’orecchio rivolto a mezzo secolo di sperimentazioni. The Crossing (niafunken) di Enzo Favata (polistrumentista, 30 anni di carriera jazz) costruisce 70 minuti di ottima musica ripresi dal vivo con un giovane quartetto (P. Mirra, R. Brunello, M. Fratini). Alla freschezza della dimensione live – titoli fra passato (Roots di I. Carr) e presente (Black Lives Matter) – Favata sovrappone in studio arrangiamenti e strumenti ripresi dal jazz e rock prog anni Settanta. La sua è una sistematica ricostruzione (lo aiuta Alberto Erre, sr. sound engineer) di un ambiente sonoro analogico, innestato però sulla solidità dei brani incisi in concerto. Un’esaltazione della fase sperimentale dei suoni elettrici, oggi digitalizzati e campionati fino alla prevedibilità. Venus Ship del gruppo omonimo (Improvvisatore Involontario; 30 minuti circa come gli altri cd in rubrica) opera sulla ripresa-rievocazione di suoni/strumenti vintage, traslandoli nel presente. U. Moroni (chitarra), M. Cassanelli e L. Mazzocchetti (tastiere), A. Rapa (batteria) hanno un’ispirazione sci-fi e agiscono come una sorta di avatar sonoro (vedi il filmato della title-track). Il trio Match (sfida? incontro?) con Giuliano Ferrari, Giacomo Ancillotto e Federica Michisanti ha inciso Mirror (Folderol). Qui il trio batteria-chitarra-basso non rievoca ma produce musica (elettrico-percussiva) attuale, immersa nei generi e nella dimensione del suono manipolato, con urgenza e freschezza. Bl!p degli H-Owl Project (R. Pagano, N. Petrafesa, V. Faretina, G. Pennetta) nasce da un gruppo di amici vincitori dell’Onyx Jazz Contest (2019). Con diversi background (jazz, hip hop, pop, impro radicale) creano una musica eterogena; Would You Kindly? rivendica il diritto di essere musicisti, valore aggiunto la tromba di Paolo Fresu. L’elettronica «astratta» di Human Being (A. Catozzi) si sposa con il trombone di Sergio Chiricosta (leader della Filarmonica Jazz Band). Il loro The Soul’s Trip è ispirato alle tesi dell’ipnoterapista M. Newton, in un seducente viaggio metafisico-elettronico.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento