La «cover girl» è La Cacauata (in italiano significa nocciolina americana): il suo profilo canino occupa l’intero lato sinistro della copertina di Puro Amor, l’ultimo racconto di Sandra Cisneros pubblicato da Sarabande Books e che oggi verrà presentato nella cornice della King William Fair Parade, a San Antonio.
Proprio a san Antonio, in Texas, dove la portavoce dei chicanos ha vissuto fino a cinque anni fa quando ha deciso di trasferirsi a San Miguel de Allende in Messico, Cisneros aveva otto animali domestici tra cani, gatti e pappagalli. Ora ne ha solo quattro di cani: La Cacauata, Ozvaldo e Luz, fratello e sorella chihuahua e Nahui Olin di razza Xoloitzcuintle (Mexican Hairless Dog) che porta il nome della pittrice, poetessa e modella messicana Carmen Mondragón (1893-1978), conosciuta come Nahui Olin. Anche a loro è dedicato questo nuovo libro che l’autrice considera «soltanto un piccolo capitolo», come ci dice in occasione dell’incontro avvenuto nella sede della North Carolina Public Radio – Wunc – a Durham.

[object Object]

«RISPETTO ai miei romanzi con tante pagine, come i precedenti La casa di Mango Street o Caramelo, c’è anche l’albo per ragazzi Bravo Bruno! – spiega Cisneros – Puro Amor è qualcosa di diverso. È un’opera di narrativa racchiusa in poche pagine che però diventa anche un album che contiene i miei disegni, pubblicati qui per la prima volta. È la storia di un pittore molto famoso e di sua moglie, che invece non era così conosciuta. Vivevano nella Casa Azul a Coyoacán, Città del Messico, circondati da tantissime bestiole. Non solo domestiche, anche scimmie, pappagalli, tarantole, iguane. Ovviamente è il racconto di Frida e Diego, quando lui era un artista assai celebre, mentre Frida Kahlo era semplicemente la ’Señora Rivera’. Mi ha colpito il profondo senso di solitudine che lei deve aver provato sia nella relazione complessa con il marito che con la sua malattia e sofferenza. Uno stato d’animo analogo l’ho provato anch’io quando mi sono dovuta confrontare con la morte di mia madre. È stato questo lo sguardo di cui ho fatto tesoro per introdurmi nella loro storia. Una storia che parla anche di come si ama quando si è maturi. I disegni, nel ritrarre gli animali, entrano in contatto con questo sentimento. L’amore non ha confini e può essere esplorato da punti di vista differenti. Non esiste solo quello che riguarda le relazioni fra gli uomini, ma pure con i fiori, gli animali, tutto ciò che dà la luce».

QUASI TUTTI I DISEGNI raccolti nel libro sono stati prestati da vari amici, tra cui la fotografa messicana Flor Garduño, Ester Hernández, Kathy e Lionel Sosa e Macarena Hernández: Sandra Cisneros non è abituata a conservare le sue illustrazioni. Nel tempo, infatti, le ha regalati alle persone a lei più care. Disegnare le viene naturale, come meditare per connettersi con gli antenati. Anzi, la pratica del disegno è precedente anche alla scrittura stessa. «Realizzo le mie opere con la medesima penna che uso per scrivere. Sono affascinata dalle bellissime forme che hanno gli animali e le restituisco a modo mio. Vedo il disegno come una linea continua – unica – che provo a tracciare senza mai staccare la penna dal foglio. La mia calligrafia non è poi così dissimile da quegli schizzi».
È la prima volta, infine, che c’è un testo a fronte inglese e spagnolo (tradotto dalla bravissima e fedelissima Liliana Valenzuela). Due lingue che rappresentano inoltre l’appartenenza a due culture per la scrittrice, nata a Chicago nel 1954, figlia di un messicano e di una chicana della working class, unica femmina di sette figli. «Ero affamata di conoscenza, ho letto tantissimi libri prendendoli in prestito nelle biblioteche pubbliche e devo a mia madre la passione per l’arte e per la musica».
Che Puro Amor rappresenti, attraverso le due lingue, le culture al di qua e al di là del Rio Grande è particolarmente importante per Cisneros in questo momento storico in cui si costruiscono muri. Perché «anche se il muro viene costruito, la lingua è libera e può passare ovunque, senza dover mostrare documenti».