Vitalità in fieri del repertorio: è in scena fino al 18 luglio al Teatro alla Scala Don Chisciotte nella versione scintillante di Rudolf Nureyev, che ha messo alla prova per la prima volta nel ruolo protagonista del barbiere Basilio il lettone Timofej Andrijashenko. Nato a Riga nel 1994, Andrijashenko è entrato nel Corpo di Ballo della Scala nel 2014, mettendosi subito in luce fino alla nomina, quest’anno, a primo ballerino. Tecnica solida e linee sopraffine, Andrijashenko, vincitore nel 2016 del premio come migliore interprete dell’anno della rivista Danza&Danza, è il nome maschile su cui puntare.

Il debutto in Don Chisciotte era atteso: la versione di Nureyev è tra le più impervie e conosciute. E Timofej l’ha cavalcata con verve, spumeggiante nelle variazioni del primo atto, sognante e seduttivo nel secondo, solido nel virtuosismo classico del grand pas de deux del terzo. Al suo fianco in Kitri la brillante ottima prima ballerina del teatro, nonché sua partner nella vita, Nicoletta Manni. I due partiranno a fine agosto con il Corpo di Ballo in tournée per la Cina dove verranno presentati Don Chisciotte e Giselle, titoli che festeggeranno in novembre anche il primo tour in Australia della compagnia scaligera.