In occasione del primo Dantedì, 25 marzo 2020 – giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri che il Consiglio dei Ministri ha approvato su proposta di Dario Franceschini – il Parco archeologico del Colosseo partecipa alla giornata con un percorso dedicato al poeta che guarda all’area archeologica. A partire dalle ore 12.00, orario in cui siamo tutti chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia, sul sito web www.parcocolosseo.it e sugli account social Facebook, Instagram, Twitter e Youtube @parcocolosseo sarà possibile ripercorrere la storia del ParCo attraverso le terzine dantesche che hanno narrato alcune delle vicende della storia di Roma, dalle origini alla fine dell’impero.

Foro Romano, Palatino e Fori imperiali conservano oggi le testimonianze tangibili e monumentali dell’esistenza di personaggi storici a cui Dante ha dato voce nelle cantiche della Divina Commedia, assieme alle divinità pagane venerate nei templi dell’area archeologica centrale.

Il pubblico verrà guidato a riscoprire, leggendo le terzine dantesche, le vicende di Enea e del Palladio, il pastore Caco, l’evoluzione del potere attraverso Cesare, il princeps Augusto e Giustiniano, l’umiltà di Traiano davanti a una vedova, fino ad arrivare all’essenza della fede e alla figura di San Pietro, e alle tante divinità tutelari che da sempre hanno popolato il Pantheon romano.

Ad accompagnare gli spettatori in questo itinerario attraverso il tempo ci saranno le voci narranti di attori che hanno dato la loro disponibilità a prendere parte all’iniziativa, ideata e curata dalle funzionarie archeologhe Elisa Cella e Federica Rinaldi. Ad aprire la maratona sarà la voce di Massimo Ghini, seguito da Giuseppe Cederna, Rosa Diletta Rossi e Domenico Cupaiuolo, che accompagneranno per tutto il giorno il pubblico, portandolo a riconoscere i luoghi del PArCo stesso, attraverso le parole dell’Alighieri.

Con il primo Dantedì il PArCo annuncia anche il Festival Dantesco che si svolgerà nella Basilica di Massenzio durante l’estate 2021, con l’organizzazione di Electa: il prossimo anno ricorrerà infatti il settecentesimo anniversario della morte del poeta.

Anche gli Uffizi parteciperanno alla giornata. Le Gallerie fiorentine hanno deciso di rendere omaggio al primo Dantedì  con l’acquisto del dipinto Francesca da Rimini nell’inferno dantesco (1810) di Nicola Monti. Poi, ci sarà la mostra online sulle immagini dantesche tratte dai capolavori custoditi nel museo e su Facebook il tour negli «inferi».

C’è poi l’Associazione degli Italianisti, con la sua Sezione Didattica (Adi-SD) e il suo Gruppo Dante, ha organizzato a partire dalle 12 e 15 del 25 marzo 2020 la lettura attraverso collegamenti online, nelle scuole secondarie superiori, del canto XXVI dell’Inferno e in particolare del discorso di Ulisse, per inaugurare a livello nazionale il Dantedì.  Un elenco è disponibile sul sito https://adisd.blogspot.com/2020/03/dantedi-iniziative-delle-scuole-in.html.

Alcuni materiali prodotti da un gruppo di circa quaranta scuole, che hanno seguito il percorso didattico Perché Dante è Dante?, saranno resi disponibili sul sito www.dantenoi.it dove saranno anche forniti i link a numerosi video danteschi, preparati a cura di docenti dell’Adi o comunque di notevole interesse e qualità. Le attività che coinvolgeranno il Cepell (Centro per il libro e la lettura: https://www.cepell.it/it/), la mostra Ulisse. L’arte e il mito (Forlì, Musei San Domenico: video al link
https://youtu.be/B7NPaGaTfTQ), e Pordenonelegge (introduzioni alle cantiche disponibili sul sito www.pordenonelegge.it e sulle pagine social collegate). Gli Atenei italiani saranno coinvolti nell’iniziativa, in maniera autonoma e con orari diversi. In particolare, l’Adi ha accordato il suo patrocinio, con l’avallo del Ministero dell’Università e della Ricerca, a iniziative online che sono in fase di organizzazione nelle Università di Bologna, Catania, Napoli Federico II, Perugia per Stranieri, Pisa, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Salerno, Sassari, Torino, Trieste, e partecipa a numerose altre: un elenco, continuamente aggiornato, è disponibile nel sito dell’Associazione: www.italianisti.it.