asdaleEstate. 1984. Un sabato. Il giorno del mio compleanno – il 29 giugno, nel caso qualcuno volesse farmi gli auguri. Ho 12 anni e insieme ad un gruppo di amici ho appena visto Indiana Jones e il tempio maledetto. Usciamo dal cinema e c’è un sole splendente. Andiamo in un parco lì vicino e giochiamo su un piccolo ponte sospeso, ricreando la scena finale del film. Visto che è il mio compleanno ho il privilegio di essere Indy. È un ricordo bellissimo; ma ne ho tantissimi altri: Robin Hood: il Principe dei Ladri, Jurassic Park, The Matrix, Il Gladiatore, Il Cavaliere Oscuro e Dunkirk.

Il calendario delle uscite in Inghilterra seguiva (con certi ritardi) quello degli Stati Uniti. I Blockbuster dell’estate iniziarono nel 1975 con Lo Squalo. Il film di Spielberg cambiò definitivamente le regole sull’uscita dei film. In passato una nuova pellicola usciva in una manciata di sale nelle grandi città per qualche settimana. Dopo le recensioni e i passaparola, iniziava la distribuzione del film, prima nelle città medie e poi in quelle più piccole. Questo era dovuto non solo all’idea di pubblicizzare – il ‘marketing’ – i film ma anche al fatto che i costi del negativo erano notevoli. Ma Lo Squalo uscì su 400 schermi lo stesso giorno in tutto il paese. Non si trattava solo di un movie; fu un vero e proprio evento. E da quel momento, tutti gli studi volevano un evento simile, anzi, molti! Questi film non dovevano solo avere successo commerciale ma dovevano essere enormi, per tutta la famiglia. Si inizia a parlare di ‘Tent pole movie’ – dal montante che sostiene il tendone del circo. E aiuta se questi film sono anche caldi. Lo Squalo non solo esce in estate – è un film dell’estate, del 4 luglio per essere precisi, con sole, spiaggia e, ovviamente, uno squalo. Allo stesso modo, ora, tutti i nuovi film dell’inverno, come gli Harry Potter e i nuovi episodi di Guerre Stellari, mostrano sempre scene di neve.

In Italia è diverso. Tutti vanno al mare. I cinema offrono una rassegna dell’anno, qualche novità meno importante oppure chiudono per qualche settimana. Viene proposto il cinema sotto le stelle nei parchi o nelle piazze ma anche qui si tratta dei successi della stagione precedente. I nuovi film, invece – i grandi Blockbuster dell’estate – devono attendere settembre o ottobre. È un peccato. Gli italiani vedono i film più attesi uscire nel resto del mondo. Poi con internet oggi ci sono gli spoiler. Certo, ci sono motivi economici ma è davvero un peccato. Siamo tutti contenti di andare al cinema quando piove e fa freddo ed è buio fuori, ma a noi veri fan piace emergere dal buio della sala e trovare un cielo azzurro nel caldo dell’estate.