Perfino l’orizzonte, a Marzahn, combacia con il grigio cemento. Prima del 1989 rappresentava l’orgoglio della «trincea socialista» nell’edilizia popolare. Dopo, un’area urbanistica di Berlino impossibile da gentrificare. E adesso solo un’infinita sequenza di plattenbau a misura della muta «rivolta» di Alternative für Deutschland, del risentimento nostalgico per la Ddr o dell’alienazione senza cura. A un quarto di secolo di distanza, nella città-satellite della capitale tedesca la sostanza non cambia. I grattacieli popolari alti venti piani in stile sovietico sono colorati, avvolti dalla nuova classe energetica, abbelliti dall’arredo urbano identico al resto di Berlino. Ha aperto il centro commerciale East Gate...
Reportage
Il cielo sopra Marzahn
Tra i palazzoni in stile sovietico del mega quartiere modello di Erich Honecker, oggi serpeggiano paura, rabbia e pregiudizi. La Linke è ancora «il» partito, ma alle ultime elezioni per il sindaco i populisti di Alternative für Deutschland hanno guadagnato un preoccupante secondo posto con il 23,2% dei voti