Khader Adnan non era il leader del Jihad islamica come hanno detto e scritto in tanti. Piuttosto era diventato un simbolo di «sumud» (resilienza) per la sua organizzazione e tutti i palestinesi. Più di ogni altra cosa, Adnan era uno dei mille palestinesi – su un totale di circa cinquemila prigionieri politici – incarcerati in Israele che non subiranno un processo e non conosceranno il motivo ufficiale del loro arresto. Khader Adnan, 45 anni, di Arrabe (Jenin), padre di nove figli, è morto nella notte tra lunedì e martedì nella prigione di Nitzan (Ramle) dopo un lungo sciopero della fame:...