«Decomprimere» la frontiera, vale a dire trasferire i migranti che da giorni premono a Ventimiglia nella speranza di riuscire a entrare in Francia. Trasferimento che potrebbe avvenire già da oggi. Ad annunciarlo è stato ieri il capo della polizia Franco Gabrielli al termine di un sopralluogo nella città di confine dove si trovano 550 migranti tra il Parco Roja e le Gianchette. La situazione è «grave, non tragica», a spiegato Gabrielli. «Loro vogliono passare la frontiera. Dall’altra parte non c’è disponibilità e quindi dobbiamo gestire lo stallo». «Rispetto a un anno fa è stato realizzato un centro dove dare accoglienza dignitosa a queste persone – ha detto Gabrielli -. C’è la gestione di un flusso che è rimasto costante a fronte del fatto che molte persone stanno risalendo la penisola e molte vengono rimandate qui dai francesi». Comunque un numero importante che può ingenerare tensioni. Gabrielli ha voluto anche salutare i parenti di Diego Tutta, il poliziotto stroncato sabato da un infarto. «Non abbiamo rabbia nei confronti di nessuno – ha detto il capo della polizia-. Addebitare ai no border la morte del nostro collega credo sia poco serio».