Vestito con un abito grigio e la cravatta, il «Brillante leader» nordcoreano Kim Jong-un non poteva certo esimersi dallo sfruttare al massimo il suo messaggio di fine anno.

Nel tradizionale discorso di Capodanno ha specificato che la Corea del Nord è diventata una potenza nucleare nel 2017 (in realtà la comunità scientifica non ne è affatto certa) e si è dichiarato a favore di un aumento per quest’anno della produzione di armi nucleari e missili balistici. «C’è sempre un pulsante nucleare sulla mia scrivania», ha ricordato.

In realtà però al di là di queste boutade, che di per sé non costituiscono una novità, Kim ha invece aperto al dialogo con la Corea del Sud: «Quando si tratta di relazioni Nord-Sud, dobbiamo ridurre le tensioni militari nella penisola coreana per creare un ambiente pacifico», ha specificato.

Che l’aria sia cambiata in queste ultime settimane era evidente a tutti, specie dopo gli interventi cinesi e russi; si aspettava solo di capire se anche Kim l’avesse notato.

Evidentemente sì.