Il conflitto di interessi non è solo e tanto un problema giuridico, bensì una forma di esercizio del potere. Che Berlusconi sia al governo, all’opposizione o a metà strada con un appoggio centellinato («astensione benevola»), le aziende del patron di Arcore vanno salvaguardate. Vecchia storia, che cominciò quando nel 1994 non passò per un’inezia in sede parlamentare l’interpretazione autentica della legge del 1957 sui casi di ineleggibilità, comprendendo anche i proprietari di televisioni. Eppure vi fu un appello firmato, tra gli altri, da Antonio Maccanico, Paolo Sylos Labini a Vittorio Cimiotta. Negli anni del centrosinistra dal 1996 al 2001 il...
Politica
Il Biscione val bene un passo indietro
La trattativa. Che Berlusconi sia al governo, all’opposizione o a metà strada, le aziende del patron di Arcore vanno salvaguardate