Un morto su 8 nell’Ue e nel Regno Unito è dovuto all’inquinamento, cioè il 13% dei decessi totali ogni anno, 630mila persone, secondo il rapporto dell’Oms e dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea). Lo smog è il più pericoloso con 400mila morti l’anno, soprattutto a causa del particolato fine. Poi l’inquinamento acustico, con 12mila decessi. Le ondate di calore, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico, secondo alcuni scenari potrebbero arrivare a mietere 130mila vittime l’anno.

L’impatto più forte lo subiscono le fasce sociali più deboli e a basso reddito: i decessi attribuibili a cause ambientali sono il 19% del totale in paesi a basso reddito pro-capite come la Romania e il 10% in quelli più ricchi come Danimarca e Svezia, con l’Italia al 12%. La Pianura padana si conferma una delle aree con più smog dell’Ue.