Reddito di base incondizionato, da finanziare con l’aumento delle tasse agli alti redditi e l’imposta di successione. Fa rumore la clamorosa proposta inserita nel nuovo programma dei Verdi al termine del congresso nazionale tenuto in versione digitale e chiuso domenica a Berlino.

Dopo l’introduzione dell’obiettivo di limitare a 1,5 gradi il riscaldamento globale (imposto da Fridays For Future e giovani iscritti) rappresenta la seconda vittoria politica della “base” contro i dirigenti del partito contrari alla misura.

Così, il reddito incondizionato diventa ufficialmente uno dei punti della campagna per le elezioni federali dell’autunno 2021. «Dovrà essere versato dallo Stato a chiunque non disponga delle risorse finanziarie sufficienti», si legge nero su bianco.

«La povertà nascosta sarà superata» è il corollario inserito nel Quarto piano fondativo del partito ambientalista, che invece ha bocciato la rimozione dal programma del riferimento all’economia sociale di mercato.