La legge elettorale prevede uno sbarramento al 3% e un premio di maggioranza per il primo partito di 50 seggi, grazie al quale è possibile ottenere la maggioranza assoluta (151 seggi su 300) con circa il 40,5% dei voti. Si possono esprimere preferenze.

Si è votato solo domenica dalle 7 alle 19 (le 18 in Italia).

Alle elezioni di gennaio 2015 l’affluenza definitiva è stata del 63,9%.

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I partiti principali in lista

SYRIZA
Coalizione della sinistra radicale, guidata da Alexis Tsipras.

NEA DEMOKRATIA (ND)  
Partito di centrodestra, membro del Ppe, guidato da Vangelis Meimarakis.

UNITÀ POPOLARE (Laiki Anotita) 
Partito di sinistra formato da ex Syriza in rotta con Tsipras, guidato da Panagiotis Lafazanis.

KKE 
Partito comunista greco, guidato da Dimitris Koutsoumpas.

ANTARSYA
Coalizione della sinistra anticapitalista.

PASOK 
Socialisti, guidati da Fofi Gennimatà. Sono in alleanza elettorale con i socialdemocratici di Dimar.

TO POTAMI (Il Fiume) 
Socialdemocratici/liberali, guidati da Stavros Theodorakis.

GRECI INDIPENDENTI (Anel) 
Partito nazionalista guidato da Panos Kammenos.

ALBA DORATA (Chrysì Avgì)
Partito neonazista di estrema destra, guidato da Nikolaos Michaloliakos, attualmente agli arresti domiciliari, accusato di aver costituito un’organizzazione criminale.

UNIONE DEI CENTRISTI (Enosi Kentroon)
E’ guidato da Vassilis Leventis. Dalla sua fondazione nel 1992 non è mai entrato in Parlamento.