Durante una Town hall della Cnn incentrata sulla pandemia il presidente Joe Biden ha espresso tutta la sua frustrazione per le persone che rifiutano di vaccinarsi. Negli Stati uniti si sta tornando a parlare dell’uso delle mascherine al chiuso anche per i vaccinati, come già sta accadendo nella contea di Los Angeles.

Le restrizioni continuano a salire insieme ai numeri. In Florida la media dei contagi è di poco inferiore ai 6.500 nuovi casi al giorno, di gran lunga il numero più alto di qualsiasi altro Stato Usa. Ma i nuovi casi sono più che raddoppiati nell’ultima settimana anche in Mississippi (da 320 al giorno a 660). Lo Stato ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi del paese: il 34%.

Il Nevada è l’ultimo centro dei focolai, con i ricoveri che aumentano e i tassi di vaccinazione fermi. Secondo i dati diffusi dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), nel 2020 l’aspettativa di vita negli Stati uniti è diminuita di un anno e mezzo, principalmente a causa dell’aumento dei decessi legati alla pandemia. Il 97% delle persone ricoverate per Covid negli ospedali non è vaccinato, ma il dato non sembra turbare gli antivax.

Gli esperti continuano a ripetere che il connubio tra la variante Delta e la reticenza nel volersi vaccinare crea un cocktail micidiale che mette in pericolo tutti, vaccinati e non, mentre si avrebbe a disposizione l’arma per sconfiggere la pandemia. Secondo un sondaggio dell’Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research, il 35% degli americani non vaccinati afferma che probabilmente non lo farà e il 45% che non lo farà sicuramente. Solo il 3% lo farà di certo e un altro 16% che probabilmente lo farà. Numeri sconsolanti che stanno spingendo i repubblicani a chiedere ai propri elettori di vaccinarsi.

La governatrice dell’Alabama Kay Ivey è andata anche oltre: «È giunto il momento di iniziare a incolpare i non vaccinati, non le persone normali per l’aumento dei casi nel nostro Stato». Il governatore repubblicano dell’Arizona Doug Ducey è stato meno aggressivo usando toni accorati: «Vi supplico, vaccinatevi. Grazie al miracolo della scienza moderna, abbiamo qualcosa che non avevamo l’anno scorso: un vaccino».

Il leader della minoranza repubblicana al Senato Mitch McConnell è una delle voci del Gop più coerenti sull’importanza di vaccinarsi indipendentemente dal partito politico di appartenenza, ma senza affrontare direttamente il Gop.

«Avrebbe potuto essere una guida, avrebbe potuto portare il suo gruppo nella stanza sul retro e dire: “Ragazzi dovete salire a bordo”. Non l’ha fatto – ha detto Georges Benjamin, direttore esecutivo dell’American Public Health Association – Ha avuto l’opportunità di guidare il suo partito. E se lo avesse fatto, penso che avremmo un risultato diverso da quello che vediamo oggi».

Intanto i media si rivolgono anche alle persone vaccinate che si sentono in pericolo per via della variante Delta in libera circolazione. L’analista medica della Cnn, la dottoressa Leana Wen, medico di emergenza e professoressa di politica e gestione sanitaria alla George Washington University Milken Institute School of Public Health, per spiegare il perché sarà probabilmente necessario che anche chi è vaccinato questo autunno dovrà tornare a un regime più restrittivo, ha usato una metafora evocativa: «Pensate al vaccino come a un impermeabile. Ti protegge bene da un po’ di pioggia, ma se passi da un temporale scrosciante all’altro diventa sempre più probabile che ti bagnerai. Meno persone si vaccinano, più il virus circola, più probabilmente ci saranno casi di infezione anche fra chi è vaccinato».