In Argentina, Macri non demorde e preme per portare a processo Hebe de Bonafini, 88 anni, storica fondatrice della Madres de la Plaza de Mayo: per sottrazione di fondi nel progetto di costruzione di case popolari Sueños Compartidos. «Lottare per la libertà, lottare per la vita, lottare per i figli ha un prezzo e il prezzo è questo, che il Potere giudiziario, non la giustizia, mi processi. Noi Madri abbiamo le idee chiare, sappiamo dove sta il nemico» ha ribattuto la combattiva Hebe ribadendo la sua innocenza e il suo giudizio su Macri: «Che indagnino – ha detto – non ho niente da temere. Vivo sempre nella stessa casa, non ho bicicletta e ho la coscienza tranquilla. Sono onorata di essere processata da questo potere e da questo governo».

L’ultima volta che la polizia ha provato a portarsi via la storica militante, c’è stata una forte reazione popolare che lo ha impedito. Oggi, l’opposizione a Macri e ai suoi piani di privatizzazioni e repressione è ancora più agguerrita , come si è visto durante l’ultima manifestazione contro l’impunità. Oggi si conclude a Buenos Aires la prima riunione internazionale dei movimenti dell’Alba, che hanno espresso solidarietà a Hebe e al Venezuela sotto attacco delle destre e degli Usa.