Qui al cohousing , anche se con i malanni invernali ,siamo in fermento. Stiamo preparando “I giorni di Orosia”. Vi ricordo la storia. Il progetto Orosia è azienda agricola, associazione culturale e cohousing .Nasce in una casa sulla Serra d’Ivrea da un gruppo di amici che nei primi anni ‘80 sperimenta modi di vivere alternativi al modello monofamigliare ed alla metropoli. Il percorso evolutivo porta alla costituzione di un cohousing, un Centro studi su relazioni, stili e progetti di vita ed un’ azienda agricola che produce vino. “Orosia” è il nome della chiesetta S.Orosia vicino alla casa, del vino prodotto ed il Centro studi ricerca ciò che può essere prezioso oggi ,a livello spirituale, culturale e umano (oro-sia). Condividono il Progetto gli abitanti della casa Orosia e altri amici. Dal 2002 , nella casa si svolgono i convegni “conversazioni in Inverno ” in cui racconti di relatori esterni su stili e progetti di vita si alternano al racconto degli abitanti la casa e della loro ricerca. Dall’anno scorso oltre al convegno “interno”, per incontrarsi con paese ed esterno, sono nati “I giorni di Orosiacon eventi per la valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti e per riflettere sul vivere ecologico e pacifico nel mondo. Sono stati giorni belli e ne prepariamo la II° Edizione ,a Bollengo, il1718 marzo 2018. Centrale è il convegno sulla Via Francigena e la casa di Orosia si trova sulla via Francigena. Il sabato è dedicato al camminare : una passeggiata per questi luoghi con tappe cultural-enogastronomiche ed un concerto finale di fisarmoniche. Due film: PETIT PAYSAN ‐ UN  EROE SINGOLARE di Hubert Charrue, Anteprima cinematografica nazionale,  selezione festival di Cannes 2018 , e FREE TO RUN, di Pierre Morath, che racconta la storia della corsa,sinonimo di libertà e di uguaglianza tra i sessi. Pensiamo ai giorni di Orosia attraversati dal senso del Pellegrinaggio come senso della ricerca e dell’oltre. Li pensiamo a fine Inverno, stagione di riflessione, a memoria dei contadini che nelle sere di gelo nelle stalle al caldo trascorrevano ore in compagnia di leggende, miti , racconti del lavoro e della giornata. Pensiamo i giorni di Orosia come cultura che nasce dal piccolo, trama di terra, vigna, di comunità, che ci fa sentire parte di un’avanguardia che, come dice Jhonatan Nossiter, parte dal movimento del vino naturale, come cultura e per salvare la cultura, un movimento che “smuove le vigne, rianima le piante” come rivoluzione delle conoscenze e diverso rapporto con il mondo e fra noi . Se in quei giorni siete da queste parti, sulla Serra d’Ivrea, e se passate a Bollengo siete i benvenuti .