«Nostra figlia è morta». Lo ha confermato ieri alle 14 Alberto Solesin, padre di Valeria, la studentessa veneziana presente al teatro Bataclan.
I genitori, che sono usciti per pochi minuti dalla loro abitazione a San Marcuola, nel centrale sestiere di Canareggio, hanno aggiunto:«abbiamo la certezza ma manca solo per motivi burocratici l’ufficialità».
«Valeria a Parigi – ha raccontato la madre – aveva lavorato anche seguendo i barboni della città, questo dice tutto, dimostra la sua voglia di conoscere in tutte le sfaccettature le realtà che andava a studiare e frequentare»
Valeria Solesi aveva anche effettuato attività presso Emergency. Ieri Cecilia Strada ha affidato il suo ricordo a un tweet.
Anche Gino Strada, su Facebook, ha ricordato Valeria: «Ciao Valeria, grazie. Anche lei tra le vittime del terrorismo che ha sconvolto Parigi. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerla e apprezzarla da volontaria di Emergency, prima a Venezia e poi a Trento. A lei un pensiero commosso e un abbraccio fraterno a tutti i suoi cari».