I due psicologi delle torture Cia
Stati uniti. Scomparsi nei «buchi neri» dei servizi, appesi, incatenati, isolati, privati del sonno. Ma ora gli ex prigionieri Usa in Afghanistan saranno risarciti. Pagheranno gli ideologi della «guerra al terrore», vittoria senza precedenti. E stavolta il Dipartimento di Stato non muove obiezioni
Pubblicato 7 anni faEdizione del 1 settembre 2017
Nel novembre 2002 Gul Rahman, cittadino afghano rifugiato in Pakistan, è morto assiderato in un «buco nero», una delle carceri segrete gestite dalla Cia in Afghanistan. Nell’agosto 2017 due psicologi assoldati dalla Cia sono stati costretti a risarcire i famigliari. Il risarcimento da parte degli psicologi, chiamati dalla Cia a ideare, modellare e perfezionare il sistema di interrogatori e torture dopo l’11 settembre, è una novità assoluta, nota Kate Clark sul sito dell’Afghanistan Analysts Network. E apre le porte a possibili, nuove cause legali. Che potrebbero coinvolgere, dopo molti anni di impunità, anche i funzionari governativi responsabili di abusi e...
Pubblicato 7 anni faEdizione del 1 settembre 2017