Comunque vada la sessantesima edizione della Biennale Musica è già storica. Tornati di colpo ai fasti di quando il Festival Internazionale di Musica Contemporanea veneziano attirava le prime mondiali di autori sommi. E se non è tra i primissimi Salvatore Sciarrino chi altri lo è? Per la singolarità e spregiudicatezza del suo linguaggio musicale. Dunque, dopo la consegna solenne del Leone d’oro alla carriera si ascolta di Sciarrino un ciclo in tre parti di «canti», come li definisce l’autore, per soprano e ensemble intitolato Immagina il deserto. Novità assoluta. Ma fermiamoci subito sugli interpreti. Perché così di primordine è difficile...
Visioni
I corpi frenetici dei suoni. La Biennale musica nel segno di Sciarrino
Festival. Leone d’oro alla carriera, l’autore ha proposto tra gli altri la novità «Immagina il deserto», interpretato dalla magnifica Anna Radziejewska