Si riparte dalla Sicilia. L’isola che Beppe Grillo raggiunse a nuoto dando il via alla campagna elettorale per le elezioni regionali che nell’ottobre del 2012 certificarono il primo boom elettorale del Movimento 5 Stelle è il prossimo snodo della marcia dei pentastellati verso le elezioni politiche. Prima ancora del referendum sulle riforme costituzionali d’autunno che il giro dell’Italia balneare in scooterone di Alessandro Di Battista sta presentando come l’anticamera della presa del potere, i grillini si ritroveranno per una grande kermesse nazionale a Palermo, il 24 e 25 settembre prossimi.

Ieri Grillo ha invitato le famiglie, dedicando un post sulla sua pagina Facebook all’accoglienza riservata ai bambini. «Un’intera equipe di volontari, artisti e animatori sarà lieta di accogliere le famiglie e i piccoli», annuncia il fondatore del M5S. Intanto, nella notte sono scaduti i termini per la candidatura alle «comunarie» di Palermo, in vista delle elezioni amministrative della primavera prossima. Riccardo Nuti, deputato grillino che nel 2012 si candidò a sindaco contro Leoluca Orlando, oggi è delegato per la raccolta della documentazione di aspiranti sindaci e consiglieri e parla già di «un successo». «C’è grande entusiasmo e voglia di partecipazione – dice – I numeri testimoniano che vincente è soprattutto il metodo». Nuti confronta i numeri con quelli di Roma. «Nella Capitale – spiega – gli aspiranti consiglieri sono stati 240 a fronte di una popolazione di 2,6 milioni di persone. A Palermo che ha un quarto di abitanti le candidature sono già oltre la metà».

Circolano i primi nomi degli aspiranti alla candidatura a sindaco, con relativi sponsor. I deputati all’Assemblea nazionale siciliana punterebbero su Adriano Varrica, che è stato assistente al parlamento europeo di Sonia Alfano e che oggi lavora con l’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao. Si fanno poi i nomi di Samantha Busalacchi, collaboratrice del gruppo grillino in Regione in ottimi rapporti con lo stesso Nuti, e di Riccardo Ricciardi, marito della parlamentare Loredana Lupo. E poi c’è Igor Gelarda, dirigente nazionale del sindacato di polizia Consap, le cui «denunce» hanno spesso trovato spazio sul blog di Grillo. Fu lui, ad esempio, a diffondere la (falsa) notizia due anni fa, in piena emergenza profughi: «Decine di poliziotti sono stati contagiati dalla tubercolosi da alcuni migranti». La cosa alimentò la bufala sulla relazione tra sbarchi e diffusione di malattie. E sempre Gelarda lavorò con Gianroberto Casaleggio per organizzare un ciclo di incontri tra forze dell’ordine e Luigi Di Maio, nell’ambito di una strategia di relazioni con la polizia che era stata pensata dallo scomparso co-fondatore del Movimento 5 Stelle.

Le proposte di candidatura saranno come di consueto inviate a Milano, allo «staff» della Casaleggio Associati, che sarà chiamato a verificare il possesso dei requisiti e a «certificare» la lista. I candidati ammessi riceveranno una mail di conferma e dovranno inviare un video di presentazione e il curriculum. In settembre, tutti i cittadini residenti a Palermo, iscritti e certificati al Movimento, potranno votare sulla piattaforma riservata «Rousseau». «I quartanta più votati saranno i candidati al Consiglio comunale del M5S – annuncia Nuti – mentre i cinque o i dieci più votati, ancora non lo sappiamo con precisione, potranno sottoporsi a una seconda selezione per la candidatura a sindaco».

Leoluca Orlando risponde preparando la sua strategia «alla De Magistris» contro M5S e Pd. E avvisa i suoi: «Attenti al M5S, è l’unico partito di consenso. Anzi, l’unico partito che coltiva soltanto il consenso».