I 26 BIG IN GARA:

AIELLO

Cosentino di nascita, romano di adozione, Aiello ha iniziato a studiare pianoforte e violino a circa 10 anni, crescendo poi “a pane e R&B”. A 16 anni scrive i primi testi e nel 2011 pubblica la sua prima canzone Riparo. Il suo primo album è ex voto con i brani Arsenico (disco di platino), La mia ultima storia (disco d’oro) e Il cielo di Roma. Nel 2020,viene nominato alla 65° edizione del David di Donatello, nella categoria “migliore canzone originale” col brano Festa, per il film Bangla. Aiello partecipa a Sanremo 71 con il brano Ora, antipasto del nuovo album Meridionale in uscita il 12 marzo. Nella serata delle cover canta Gianna di Rino Gaetano in coppia col rapper Vegas Jones

 

ANNALISA:

Nasce a Savona. Tanta gavetta: l’adolescenza è nei pub, per locali: «Lasciavo Carcare, il paesino di montagna dove abitavamo, i primi palchi e concorsi, le altre band erano tutte a Savona. Ci avventuravamo, ascoltavamo Joni Mitchell, Depeche Mode, Patti Smith, Sigur Ros, Police, Muse, Coldplay, Radiohead, Madonna, Björk, Portishead. C’ispiravano, senza sedarci». E poi c’è Mina: «Questa cantante pazzesca con un trucco incredibile e una voce intoccabile, su cui nessuno avrebbe mai detto nulla, che a un certo punto aveva deciso di lasciarci di lei solo quella».  Nel 2010  arriva Amici e da lì parte la sua carriera. Festeggia i dieci anni di carriera a Sanremo con con il brano Dieci che anticipa la nuova versione dell’album Nuda 10 in uscita dopo il Festival. Nella serata delle cover interpreta La musica è finita (Califano, Nisa, Bindi) cavallo di battaglia di Ornella Vanoni.

 

ARISA:

Dopo una settimana dalla sua nascita, avvenuta a Genova, i genitori di Rosalba sono tornati a risiedere nella casa di famiglia a Pignola, in provincia di Potenza. Il nome d’arte Arisa è l’acronimo dei nomi di tutti i componenti del suo nucleo familiare: Antonio (il padre), Rosalba (lei), Isabella e Sabrina (le sorelle), Assunta (la madre). Diplomata al liceo pedagogico, svolge diversi mestieri come cameriera, cantante di piano bar, baby sitter, parrucchiera, donna delle pulizie ed estetista. E’ il suo settimo festival, due affermazioni: nel 2009 fra le nuove proposte con Sincerità e fra i big nel 2014 con Controvento.  A Sanremo porta Potevi fare di più che anticipa un nuovo album. Nella sera delle cover canta Quando di Pino Daniele

 

BUGO:

Protagonista della scena madre finale del festival  2020– esce dal palco dopo l’ennesimo litigio con Morgan – torna (da solo) dalla porta principale con un album Bugatti Cristian in uscita il 5 marzo. A Sanremo porta E invece si, dove omaggia i suoi idoli di sempre: Vasco, Battisti e Celentano. Nella serata delle cover propone Un’avventura insieme ai Pinguini Tattici Nucleari

 

COLAPESCE E DIMARTINO:

Autori per conto terzi (Renga, Annalisa, Ayane) e in coppia lo scorso anno per uno degli album italiani più interessanti. Chi lo ha ascoltato definisce Musica leggerissima, il pezzo che portano sul palco dell’Ariston, il migliore in gara. Nella serata delle cover propongono Povera patria di Battiato.

 

COMACOSE:

Coppia artistica e nella vita, autori di un pregevole pop cantautorale con reminiscenze elettroniche. In gara con Fiamma negli occhi, per la serata scelgono un classico di Battisti Il mio canto libero, al loro fianco il produttore Mamakass e Alberto Radius, che all’epoca fu il chitarrista dei Formula 3.

 

ERMAL META:

Quarto Sanremo per l’artista di origini albanesi, uno da vincitore nel 2018 insieme a Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente. Porta in gara Un milione di cose da dirti, canzone che anticipa l’album Tribù urbana in uscita il 12 marzo. Giovedì insieme con la Napoli Mandolin Orchestra rileggerà Caruso di Dalla.

 

EXTRALISCIO FEAT DAVIDE TOFFOLO:

Curioso accostamento fra esponenti della musica da balera e il leader, Davide Toffolo, dei Tre Allegri Ragazzi Morti, storica band della scena indipendente. In gara si esibiscono con Bianca luce nera, l’esperimento della serata delle cover è Rosamunda, brano popolare nel 1973 ripreso anche da Gabriella Ferri. Con loro Peter Pichler.

 

FASMA:

Finalista tra le nuove proposte 2020, pur senza vincere si ritrova tra i big dove porta Parlami. Nella serata delle cover rilegge La fine di Nesli accompagnato proprio dall’autore. Il pezzo è entrato in passato anche nel repertorio di Tiziano Ferro.

 

FRANCESCA MICHIELIN E FEDEZ:

Pop, rap e merchandIsing. Duo in grado di monopolizzare l’attenzione non solo dal punto di vista musicale. All’Ariston portano Chiamami per nome, giovedì un curioso medley che ingloba Del Verde di Calcutta e Le cose in comune di Daniele Silvestri.

 

FRANCESCO RENGA:

Dal rock dei Timoria al pop sul quale modula una voce importante. A Sanremo per la prima volta nel 1991 ‘celebra’ i 30 anni con  Quando trovo te. Giovedì va sul sicuro con La musica è finita che interpreta con la vincitrice di X Factor, Casadilego.

 

FULMINACCI:

E’ un cantautore italiano, nato nel 1997 a Roma. Scrive, arrangia e canta le sue canzoni e si presenta al mondo pubblicando tre singoli prima dell’uscita, l’8 aprile 2019, dell’acclamato disco d’esordio La vita veramente (Maciste Dischi/Artist First) con cui vince Il premio Tenco per la migliore opera prima. A Sanremo porta Santa Marinella, nella serata delle cover rivisita Penso positivo di Jovanotti con il comico Valerio Lundini e il trombettista Roy Paci.

 

GAIA:

Ultima vincitrice di Amici il 3 aprile in pieno lockdown, un ep di buon successo e ora il suo primo Sanremo con Cuore amaro. Pop che fa rima con cuore. Giovedì interpreta Mi sono innamorato di te di Tenco insieme all’artista belga congolese Lous and the Yakuza

 

GHEMON:

Il cantautore avellinese dalla passione pura verso il soul e l’r’n’b come dimostra anche l’album nuovo in uscita il 29 marzo dal titolo ironico E vissero feriti e contenti. In gara con Momento perfetto, per la serata delle cover si esibisce con i Neri per caso in un medley dove miscela Le ragazze, Donne, Acqua e sapone e La canzone del sole di Battisti, un repertorio saccheggiatissimo quest’anno….

 

GIO EVAN:

Scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada. Durante gli anni che vanno dal 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa. Comincia a studiare e vivere accanto a maestri e sciamani del posto e in Argentina viene battezzato come “Gio Evan” da un Hopi. A Sanremo lancia Arnica, parte di un album in uscita il 12 marzo dal titolo Mareducato (non è un refuso…). IL 16 marzo per Rizzoli pubblica anche una raccolta di poesie Ci siamo fatti mare. Nella serata delle cover rilegge Gli anni degli 883 con i concorrenti dello show The Voice Senior

 

IRAMA:

Due festival in gara, due edizioni di Amici, il pop passa ormai inevitabilmente dai talent. A Sanremo porta La genesi del tuo colore, giovedì – ohibò – spiazza tutti riprendendo la bellissima Cirano di Guccini (di cui è grande fan).

 

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA:

Duo fra i più interessanti della scena indipendente, cantante toscana lei Veronica Lucchesi, polistrumentista siciliano Dario Mangaracina lui, all’Ariston propongono Amare e venerdì 5 escono con il loro nuovo album My mamma. Giovedì cover sulla carta particolarmente elettrizzante: Splendido splendente con Rettore super-guest.

 

LO STATO SOCIALE:

Il quintetto bolognese ha fatto già parlare di sé per l’uscita – cadenzata settimanalmente – di un album solista di ogni membro della band, l’unica canzone in gruppo è proprio quella che portano a Sanremo dal titolo Combat pop, con cui sperano di bissare il successo di Una vita in vacanza, due anni fa, e il secondo posto. Nella serata delle cover Non è per sempre degli Afterhours con Sergio Rubini e i lavoratori dello spettacolo.

 

MADAME:

Diciannove anni ma su di lei tantissime aspettative, duetti con i grandi dell’hip hop  ma anche con Negramaro, Elodie, Ghali. A Sanremo porta Voce che fra gli autori vede la firma di Dardust. Prisencolinensinanciusol di Celentano, rap ante litteram del 1972, è la proposta nella serata delle cover.

 

MALIKA AYANE:

Quinto festival per una delle voci più originali del pop italiano declinato in più modulazioni. Ti piaci così – tra le firme anche Pacifico – anticipa l’album Manifesto. Giovedì offre una sua personale versione di Insieme a te non ci sto più, brano di Paolo Conte portato al successo da Caterina Caselli.

 

MANESKIN:

I giovani rocker capitolini non hanno vinto X Factor nel 2017, ma da allora  è stata una carriera in crescendo culminata con concerti nei palazzetti dello sport e decine di sold out. Tutto fermo per la pandemia,  puntano molto su questa presenza sanremese con il pezzo Zitti e buoni preludio dell’album Teatro d’ira in uscita il 19 marzo. Bella scelta per la cover del giovedì, Amandoti dei CCCP con Manuel Agnelli.

 

MAX GAZZE’ E LA TRIFLUOPERAZINA MOKNSTERY BAND:

Nell’anno più buio della musica, il 2020, Gazzè insieme al suo manager Francesco Barbaro e alla sua agenzia live OTR, decide di non fermare la sua musica ed è il primo artista italiano ad annunciare un ritorno sul palco in estate, rispettando le disposizioni vigenti e riducendo il proprio cachet, per far ripartire la filiera della musica e ridare lavoro e dignità ai suoi musicisti e a molti lavoratori dello spettacolo. E a loro, nella sua prima data a Roma, dà voce, invitandoli a salire sul palco per lanciare il proprio appello alle istituzioni sorde fino a quel momento alla situazione disperata in cui versa il settore musicale. A fine 2020 Max annuncia la sua partecipazione al 71esimo festival di Sanremo insieme alla Trifluoperaziona Monstery Band con il brano Il Farmacista. Jl nuovo disco è in uscita a fine mese. Giovedì recupera un classico dei C.S.I. Dal mondo, insieme a lui Daniele Silvestri e The Magical Mistery Band…

 

NOEMI:

Lanciata da X Factor 2009, Noemi ha frequentato assiduamente il palco dell’Ariston. Glicine anticipa Metamorfosi l’album in uscita il 5 marzo. Giovedì insieme all’autore, Neffa, si cimenta in Prima di andare via.

 

ORIETTA BERTI:

La veterana dei big – tra il 1966 e il 1992 ha partecipato undici volte al festival. Venticinque anni dopo ci torna  con Ti sei innamorato che farà parte di una monumentale antologia in sei cd – La mia vita è un film – che esce a metà marzo. Io che amo solo te di Sergio Endrigo, è la cover che proporrà giovedi insieme al quartetto femminile Le Deva.

 

NUOVE PROPOSTE:

Dellai: Io sono Luca

Gaudiano: Polvere da sparo

Davide Shorty: Regina

Greta Zuccoli: Ogni cosa sa di te

Avincola: Goal!

Elena Faggi: Che ne so

Folcast: Scopriti

Wrongonyou: Lezioni di volo