da venerdì 9 aprile.
tutti i venerdì
Un ingenuo e stoico venditore porta a porta di giornali comunisti finisce per convertire al marxismo l’unica entità del condominio disposta ad ascoltarlo: Alexa, una piccola robot domestica molto ricettiva quando i padroni non sono in casa… Ma sarà davvero una buona idea insegnare ai robot le fondamenta della lotta di classe?
La nuova miniserie di Hurricane in sette puntate settimanali, tra distopia comica, marxismo splatter e tecnologia assassina! Tutti i venerdi dal 9 aprile su il manifesto.
Hurricane, all’anagrafe Ivan Manuppelli (Milano, 1985) ha fondato a 16 anni la rivista “The Artist”,diventata poi “Puck!” nel 2009, su cui hanno pubblicato numerosi protagonisti del fumetto underground internazionale. Come autore unico ha lavorato per le riviste Frigidaire, Il Male di Vauro e Vincino, Linus, Splatter, Mineshaft e per le case editrici Eris Edizioni e Le Strade Bianche di Stampa Alternativa e dal 2018 ha collaborato regolarmente per la leggendaria rivista americana MAD Magazine e per il quotidiano comunista Il manifesto.
È tra i fondatori e organizzatori del festival di autoproduzioni AFA e direttore irresponsabile della rivista “Čapek”. Se volete dargli da mangiare, ma mai dopo la mezzanotte, contattatelo qua: www.hurricaneivan.net
È tra i fondatori e organizzatori del festival di autoproduzioni AFA e direttore irresponsabile della rivista “Čapek”. Se volete dargli da mangiare, ma mai dopo la mezzanotte, contattatelo qua: www.hurricaneivan.net
PRIMAVERA ROSSO ROBOT
Un ingenuo e stoico venditore porta a porta di giornali comunisti finisce per convertire al marxismo l’unica entità del condominio disposta ad ascoltarlo: Alexa, una piccola robot domestica molto ricettiva quando i padroni non sono in casa… Ma sarà davvero una buona idea insegnare ai robot le fondamenta della lotta di classe?
La nuova miniserie di Hurricane in sette puntate settimanali, tra distopia comica, marxismo splatter e tecnologia assassina! Tutti i venerdi dal 9 aprile su il manifesto.
CRONACHE DAL VIRUS #fase2
Pubblicata dal 5 al 17 maggio 2020, è la cronaca del goffo tentativo di convivenza con il virus, dove l’angoscia della fase uno si sposa con la mediocrità dei tempi normali. (la serie è uno spin-off di “Cronache dal Virus”)
Vai sullo store del manifesto per acquistare il libro di Cronache dal Virus
CRONACHE DAL VIRUS #fase1
Pubblicata tutti i giorni su il manifesto dal 26 febbraio a 17 maggio 2020, la serie Cronache dal Virus è l’unico diario a fumetti della quarantena apparso sulle pagine di un quotidiano nazionale, in piena emergenza sanitaria e durante il primo grande lockdown della storia recente. Il formato è quello classico della comic strip, da troppi anni era scomparsa dalle pagine dei giornali.
Dalla serie sono stati tratti un libro (edito da Eris Edizioni) e due spin-off, entrambi pubblicati dal manifesto : “L’Uomo Smascherato” e “Fase Due”.
CRONACHE DAL VIRUS - L'uomo smascherato
Le tragicomiche avventure di un eroe involontario che in preda all’emergenza sanitaria, per sfuggire a virus e multe ordina una strana mascherina demoniaca in grado di farlo viaggiare nel tempo. A minare le sue sorti, una schiera di oscuri personaggi come il demone Zerinol, l’avido StrozzinOrtolano e il Bieco Governatore del Lombardo-Covid… (la serie è uno spin-off di “Cronache dal Virus”)
I SOPRAVVISSUTI
Protagonisti della serie sono i coinquilini Omino & Tacchino, la dolce e ingenua Pangocciole, il signor Attilio Varnelli, che si seppellisce vivo per sfuggire ai debiti, sua moglie Rosmunda, perennemente frustrata e loro figlio Erminio, che fantastica di essere un super pensionato ottuagenario e pieno di acciacchi e che ha come unico amico il cane mezzo soppresso Agonia. Accanto a loro, molti altri individui affamati e poco raccomandabili. Nati per il mensile linus (e pubblicati dal 2015 al 2017) si sono poi trasferiti (dal 29 marzo 2019) con appuntamento settimanale sul quotidiano il manifesto. Le prime storie sono state raccolte da Eris Edizioni in un libro con prefazione di Daniele Luttazzi che lo introduce così: “(…) è percorso da un’inquietudine delicata e allarmante; ed è destinato a diventare un classico del grottesco. L’ho letto da pochi giorni e non parlo d’altro.”
