Aveva un cazzo capriccioso. Di fronte a una vagina che era come una casella postale, si ribellava. Di fronte a un tubo astringente, si ritraeva. Era un intenditore, un gourmet del piccolo forziere delle donne». — Anaïs Nin, libro «Il delta di Venere». Anaïs Nin è stata una donna rivoluzionaria del ’900 che, attraverso la scrittura, ha combattuto per sfatare il tabù della sessualità femminile.I suoi diari,romanzi, testimonianze, parlano di una donna libera e scevra dai condizionamenti sociali dell’epoca, poliamorosa, delicata, in grado di indagare le zone più fertili dell’animo e della psiche femminile e della sessualità. È stata una precorritrice di molte tematiche che, purtroppo, ancora ora sono considerate tabù. Carolina Cutolo, nel suo libro «Pornoromantica» pubblicato da Fandango Libri, racconta di Caterina Cicutto che sogna di scrivere ma per vivere fa la cameriera.

Un giorno le si prospetta la possibilità di tenere un corso per corrispondenza su sesso e amore per un’azienda senza scrupoli, la Formazione a Distanza S.p.A. Caterina decide di accettare il lavoro e stila le dispense ufficiali secondo i parametri deprimenti dell’azienda; ai suoi studenti invia clandestinamente degli scritti segreti, in cui su sesso e amore dice tutto quello che pensa, sfuggendo dagli obblighi della committenza, dai falsi moralismi e da qualsiasi tipo di censura. Le 10 dispense in cui Caterina divulga con sfrontata ironia le sue credenze sul sesso e l’amore, sulle pratiche più diffuse e su quelle meno gettonate, sui dettagli dell’intimità e sugli inutili tabù che ci impediscono di avere un autentico rapporto con il nostro corpo e con quello di chi ci piace.

Caterina porta avanti con cipiglio il suo proposito pornoromantico di liberare la sessualità dalla nicchia dell’indicibile e negativo, prendendo ironicamente in giro bacchettoni, conformisti e i cliché dell’erotismo, tra ansie da prestazione e la sfrontatezza di vivere il sesso come naturale espressione delle vere emozioni. «Sex Education» è una serie teen comedy che parla davvero civilmente e con toni ironici di masturbazione, impotenza, eiaculazione precoce, slut shaming, lesbismo, omosessualità, gender fluid e altro.

Tutte informazioni che le generazioni di liceali dello scorso millennio senza accesso a internet ottenevano solo tramite la trasmissione orale e che venivano affrontate senza trasparenza.In «Taglia e cuci» di Marjane Satrapi secoli di prevaricazioni femminili in Iran sono sintetizzate in un fumetto geniale pieno di aneddoti sull’educazione sessuale delle fanciulle oppresse. Per chi ha 16 anni vivere scene imbarazzanti, emozionanti o tragicomiche con gli inconvenienti delle prime relazioni intime fa davvero ridere, ma anche per le più sfortunate in età puberale prenderla anche sul ridere non può che fare bene, sia in democrazia che in dittatura.