Fino al 2 settembre Guido Harari, tra i pochi fotografi capaci di raccontare con uno scatto le leggende del rock, del jazz e del pop espone alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Cn), nel cuore delle Langhe patrimonio Unesco, con la mostra fotografica Wall of Sound 10. Un’ampia panoramica del lavoro di un artista che, in oltre quarant’anni di attività, ha collaborato con artisti come Fabrizio De André, di cui è stato uno dei fotografi personali, passando per Lou Reed, Giorgio Gaber, Bob Dylan, Vinicio Capossela, Kate Bush, Vasco Rossi, Peter Gabriel, Pino Daniele e tanti altri. La mostra proseguirà in una versione opportunamente remixata allo Spazio Don Chisciotte di Torino dal 26 ottobre al 24 dicembre 2017, in occasione della fiera d’arte internazionale Artissima.

Il titolo Wall of Sound è un chiaro omaggio a Phil Spector, e recupera il titolo della mostra en plein air che MonforteArte organizzò 2007 tra le vie del borgo storico, lungo il percorso fino all’incantevole auditorium naturale Horszowski.

A dieci anni di distanza dal successo di quella prima mostra, Guido Harari torna a esporre nelle Langhe con Wall of Sound 10, riproponendo alcune opere su alluminio blu dell’allestimento originale e soprattutto un’ampia selezione di fotografie classiche e anche inedite in edizioni fine art numerate e firmate (nella terrazza, al primo e al secondo piano della Fondazione e sui muri le 50 fotografie di Wall Of Sound 10, realizzate tra il 1976 e il 2013, colgono gli artisti in atteggiamenti inusuali, espressioni spesso inattese, su set spesso improvvisati, da cui emerge la loro personalità. Carlin Petrini sintetizza così in un’intervista rilasciata a Repubblica il suo talento:«Dietro ogni scatto c’è una storia, una storia di volti che abbiamo mitizzato e che Guido ha saputo cogliere con spontaneità e leggerezza, garbo ed eleganza, tratti che rappresentano la sua cifra stilistica». Info: wallofsoundgallery.com