C’è un film di qualche anno fa che – con lo stile della commedia all’italiana – coglie molto bene il clima operaio legato alle delocalizzazioni. Si intitola Il posto dell’anima, il regista Riccardo Milani l’ha ambientato a Vasto, in Abruzzo, e i protagonisti sono Silvio Orlando, Michele Placido, Claudio Santamaria e Paola Cortellesi. Sempre sul piano cinematografico, va segnalato uno splendido film del regista francese Robert Guediguian: Le nevi del Kilimangiaro. È ambientato tra i lavoratori dei cantieri navali in crisi di Marsiglia, e affronta in maniera cruda e realistica il tema dello scontro generazionale. Sulla vicenda specifica della Goodyear di Latina, invece – con il suo corollario di morti sul lavoro – è appena uscito un documentario: Happy Goodyear. Sulla bonifica dell’Agro Pontino citiamo invece Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, vincitore del Premio Strega nel 2010. Sulle vertenze internazionali – della multinazionale americana dei pneumatici ma non solo – si può consultare il sito Equal Times (www.equaltimes.org), mentre in Italia lo storico settimanale della Cgil Rassegna Sindacale è ora disponibile anche su Internet in pdf e ha un sito continuamente aggiornato (www.rassegna.it). Un’altra novità riguarda i metalmeccanici della Fiom, che hanno un proprio giornale che fa il verso all’Ipad: iMec (http://www.imec-fiom.it). Sull’ultimo numero c’è un interessante articolo di Luciano Gallino che auspica «Un nuovo piano del lavoro per l’Europa».