Dal 30 settembre al 3 ottobre studiose e studiosi della International Gramsci Society (Igs) provenienti da molti Paesi saranno in Sardegna – a Cagliari, Ghilarza e Ales, i principali luoghi gramsciani dell’isola – per un convegno su La presenza di Gramsci nel mondo di oggi, organizzato con il concorso dell’Università di Cagliari e di molte istituzioni e associazioni sarde, come sempre attente a ricordare il pensatore, tra gli autori più studiati nel mondo.

PER ESSERE PRESENTI all’appuntamento, i convegnisti hanno dovuto superare ostacoli inediti, come quelli determinati dalla pandemia e dagli obblighi prudenziali che ne sono derivati. Per questo l’incontro è stato organizzato in modalità mista, e qualche invitato sarà collegato in videoconferenza. In ogni caso tutti potranno seguire in streaming le quattro giornate attraverso il canale Youtube della Igs Italia o i social media dell’Istituto Gramsci della Sardegna.

Si vuole anche con questo convegno internazionale ricordare Joseph Buttigieg, lo studioso originario di Malta che ha vissuto e insegnato a lungo negli Stati Uniti, ideatore e presidente della Igs, scomparso nel 2019, che aveva concepito questo appuntamento come momento di confronto e studio in vista di una mappatura della presenza di Gramsci nei più diversi contesti culturali e linguistici, focalizzata sugli ultimissimi anni. Una trentina i Paesi di cui si parlerà: oltre all’Italia, diversi contesti europei, dalla Francia alla Penisola iberica, da Austria e Germania alla Russia, alla Grecia, alla Romania, all’area della ex-Jugoslavia.

Altre sessioni invece riguarderanno il mondo anglofono e quello latinoamericano (Argentina, Brasile, Colombia, Cuba, Messico), che resta una delle aree in cui Gramsci è maggiormente valorizzato. Ad Africa, Paesi arabi, Cina e India sono dedicati altrettanti approfondimenti. Due sessioni a parte, infine, riguarderanno le riviste gramsciane nel mondo (a Ghilarza, sabato pomeriggio) e l’Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci attualmente in corso (la domenica mattina ad Ales, nella mezza giornata conclusiva dell’incontro).

LA PRESENZA di tante realtà in cui il pensiero di Gramsci arriva e si riverbera in modi inevitabilmente molto diversi promette di essere una occasione unica di confronto. Negli ultimi anni in Italia la conoscenza di Gramsci e del suo pensiero ha fatto registrare notevoli approfondimenti, anche per merito dei lavori attivati dalla Edizione nazionale promossa dalla Fondazione Gramsci e pubblicata dalla Treccani. Approfondimenti e nuove acquisizioni concernenti la biografia dell’autore sardo, il vaglio critico e il restauro dei testi, e dunque le nuove edizioni dell’epistolario, degli scritti pre-carcerari e dei Quaderni. Parallelamente è avanzata una nuova ermeneutica, più attenta a cogliere l’originalità gramsciana e i momenti peculiari della sua elaborazione.

Anche molti studiosi non italiani sono impegnati a lavorare nella stessa direzione. Ma non ovunque si è seguita questa strada, anche per gli ostacoli linguistici, che restano rilevanti: le opere di Gramsci sono solo parzialmente tradotte, in primo luogo in inglese, lingua in cui in molti Paesi si seguita a leggere Gramsci in modo inevitabilmente parziale. In diverse realtà il suo pensiero è stato adattato ai diversi contesti, a volte in modo illuminante, a volte in maniera fin troppo disinvolta.

CAPITA SPESSO, inoltre, che gli studiosi non italiani restino perplessi nel constatare come nel nostro paese si sia registrato un solco tra lo studio accurato del pensatore e la sua presenza (o per meglio dire assenza) nel discorso politico, anche della sinistra. Una scissione rispetto a cui sorgono ormai da più parti anche in Italia perplessità e dubbi.
Può Gramsci essere solo un classico, a cui dedicare solo studi approfonditi? O parla ancora al nostro presente, ai nostri problemi odierni? È possibile rapportarsi oggi all’autore dei Quaderni in modi e forme che siano anche politici? Su queste domande il Convegno di Cagliari non potrà non avviare una riflessione.

 

Appuntamento a Cagliari, Ghilarza e Ales

Il convegno internazionale «Gramsci nel mondo di oggi» si svolge dalla mattina del 30 settembre a quella del 2 ottobre a Cagliari, presso Sa Manifattura (Viale Regina Margherita, 33). Il pomeriggio del 2 si trasferirà all’Auditorium comunale di Ghilarza e la mattina seguente si concluderà ad Ales, presso la Casa natale di Antonio Gramsci. Sarà obbligatorio rispettare le prescrizioni anti-Covid. Il Convegno potrà essere seguito in streaming attraverso il canale Youtube della Igs Italia e tramite il sito e la pagina Facebook dell’Istituto Gramsci di Sardegna. Oltre 40 i relatori previsti, in rappresentanza di oltre 30 Paesi.