Mezzo secolo dopo la prima pubblicazione del quotidiano il manifesto voglio congratularmi con voi, dal profondo del mio cuore. Per la forza che avete dato e continuate a dare ancora alle idee che animano chi è ancora impegnato a cambiare il mondo; per la qualità del vostro lavoro che ha educato generazioni di giornalisti, dentro e fuori l’Italia; per il contenuto politico del giornale, che ha sempre contribuito in tempi di ricerca profonda ad allargare gli orizzonti del mondo della sinistra e progressista.

Del resto, non molti altri progetti editoriali hanno il peso storico del quotidiano il manifesto. Il suo progetto è stato pensato nel ’68, l’anno che ha cambiato la storia.

È una creazione spirituale di persone che si sono unite mettendo anima e corpo al servizio delle idee liberatrici e del mondo del lavoro: personalità come Lucio Magri, Luciana Castellina, Rossana Rossanda, Luigi Pintor, e tanti altri.

A dispetto del tempo e dei propri nemici, il manifesto quest’anno compie i suoi primi cinquant’anni. Vorrei che i prossimi cinquanta fossero altrettanto pieni di esperienza, sapienza e vittorie.