Fra Confindustria che insiste (“No a logiche punitive nel decreto delocalizzazioni”), Maurizio Landini che si stupisce (“Non una parola sulle multinazionali che hanno fatto licenziamenti e non arretrano”), e Mario Draghi che non tocca l’argomento, l’assemblea operaia Gkn accoglie giovani ingegneri per rendere ancor più efficiente lo stabilimento. E lavora con i giuristi progressisti, come spiegato alla festa di Sinistra italiana, al “loro” pdl antidelocalizzazioni, ancora in gestazione e con Nicola Fratoianni pronto a presentarlo in parlamento.