Per comprendere quel sta accadendo in questi giorni a Gerusalemme è indispensabile avere contezza di come, a partire dal 1967, la Città Santa è stata fisicamente trasfigurata da una serie sistematica di politiche urbane finalizzate a rendere materiale il dominio israeliano dell’intera città. Guardare allo stravolgimento dello spazio urbano è infatti cruciale per capire le ragioni degli scontri di oggi, di ieri e, probabilmente, anche di domani – cogliendone la drammatica ordinarietà e ineluttabilità. A tal fine propongo qui una guida sintetica, per punti, al contesto “spaziale” dei fatti di questi giorni. 1. Al termine della guerra arabo-israeliana del 1948-49,...