Pubblicato 3 anni faEdizione del 11 gennaio 2022
Sebastiano Canetta, BERLINO
Una settimana dopo avere ipotizzato l’astensione sull’inserimento del nucleare tra le tecnologie di transizione dell’Ue il governo Scholz torna sui propri passi. «La dichiarazione di voto della Germania a Bruxelles conterrà un chiaro No all’inclusione dell’energia atomica nella tassonomia europea» scandisce Steffi Lemke, ministra dell’Ambiente dei Verdi, ai microfoni della televisione pubblica Ard. UNA RETROMARCIA innestata «all’unanimità» da tutti i ministri della coalizione Semaforo, nonostante per Berlino il blocco della proposta pro-nucleare continui ad avere scarse possibilità di successo. Comunque, ieri la Germania ha scelto di opporsi esplicitamente alla linea incarnata dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen,...