Secondo il ministero della Salute tedesco, entro la fine di gennaio saranno disponibili in tutta la Germania da tre a quattro milioni di dosi di vaccino, che saranno distribuite agli stati federali in base alla proporzione della popolazione.

Durante tutto l’anno, la società Biontech ha promesso 85 milioni di dosi di vaccino per il Paese (55,8 milioni provenienti dall’accordo europeo e 30 milioni grazie a un accordo bilaterale) e, dopo l’approvazione, verranno aggiunti gradualmente vaccini di altri produttori. Anche per il vaccino Moderna, di cui si attende il via libera dell’Agenzia europea del farmaco entro la prima settimana di gennaio, la Germania starebbe procedendo con un accordo bilaterale.

Il governo Merkel punta anche a intensificare la produzione del vaccino BionTech-Pfizer sul territorio nazionale grazie a nuovi impianti. «Stiamo lavorando insieme affinché ci possano essere degli ulteriori centri di produzione del vaccino a Marburgo e in Assia», ha affermato il ministro della Salute Jens Spahn.

Biontech ha acquisito il centro di produzione di Marburgo della Novartis. E stando all’impresa tedesca serviranno adesso solo piccoli adeguamenti, per partire con la produzione del vaccino anticovid.

A destare preoccupazione, ieri in Germania, l’errata somministrazione nella domenica del v-day a otto dipendenti di una casa di cura per anziani cui sono state iniettate 5 dosi di vaccino a testa.