«Sono tornato, sono nato per combattere e vincere»: Giancarlo Gentilini, lo «sceriffo» ex sindaco leghista di Treviso, 88 anni, si ripresenta alle elezioni comunali con una sua lista insieme al governatore del Veneto Luca Zaia. «Bisogna cacciare la dittatura della sinistra bolscevica» ha spiegato ieri a Radio 24 annuncinado di voler «cacciare i clandestini da Treviso». E i gay? «Ormai li sopporto – ha risposto – purché non facciano esibizionismo. Se tornerò in consiglio comunale cercherò di impedire Gay Pride».