Il «Genova San Giorgio» – si chiamerà così il nuovo ponte sul Polcevera firmato da Renzo Piano, lavorato negli omonimi stabilimenti cittadini oltre che alla Fincantieri – «sarà inaugurato lunedì 3 agosto alle 18.30». Lo ha annunciato ieri sul suo profilo Facebook il sindaco Marco Bucci, ora che il timing degli ultimi test è ultimato. Infatti, le prove di carico cominciate il 19 luglio dovrebbero protrarsi al massimo per sei giorni, dopodiché si procederà con le verifiche del gestore e del ministero dei Trasporti. All’inaugurazione sarà presente anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il 27 luglio sarà il giorno del concerto, con l’omaggio alle 43 vittime del crollo del Morandi alle quali è dedicata anche un’opera in abete bianco proveniente dalle foreste del Friuli Venezia Giulia devastate nel 2018 dalla tempesta Vaia. La «Radura della Memoria» di Genova, che sarà inaugurata insieme al Ponte San Giorgio come anteprima temporanea del futuro Parco del Polcevera, è un’installazione realizzata da Legnolandia, azienda di Forni di Sopra (Udine), con oltre mille metri quadri di legno friulano. Un po’ l’opposto del nuovo ponte che è invece forgiato con circa 20 mila tonnellate d’acciaio.

La «Radura della Memoria» sorgerà ai piedi del San Giorgio e sarà un podio circolare, del diametro esterno di 50 metri, in cui saranno ospitati 43 alberi di specie diverse, a ricordo delle vittime del crollo. Un’opera che, afferma Marino De Santa, presidente dell’azienda Legnolandia «rappresenta anche la grande forza di due territori, quello ligure e quello friulano, che hanno saputo ripartire da un patrimonio distrutto e vedere nella sostenibilità un’opportunità di rinascita».