Sigarette elettroniche, parmigiano grattugiato in busta (spesso la sua versione low cost), caffè in cialde, formaggio spalmabile in confezione. Sono solo alcune delle new entries del paniere Istat, che da ieri è lievitato fino a comprendere 1.463 prodotti (erano 1.451 nel 2013), aggregati in 619 posizioni rappresentative (erano 608 nel 2013). Intanto in gennaio l’inflazione è rimasta stabile allo 0,7% (+0,2% rispetto a dicembre).

Il paniere Istat viene aggiornato praticamente ogni anno, con i prodotti che via via si impongono sul mercato: sistema che serve a calcolare l’Ipca, cioè l’indice dei prezzi al consumo armonizzato, preso a riferimento ad esempio per il rinnovo dei contratti.

Oltre alle cialde, nel paniere entrano anche le macchinette da caffè in cialde, i sacchetti ecologici per i rifiuti organici, le ricariche delle sigarette elettroniche (oltre ovviamente a queste ultime). Ancora: i giornali on line, che affiancano i cartacei; i notebook ibridi, utilizzabili cioè come tablet.

«Con il formaggio grattugiato in busta entrano nel paniere Istat anche i prodotti low cost, spesso ottenuti all’estero, che imitano e fanno concorrenza sleale ai nostri prodotti più tipici come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano», nota la Coldiretti. Le importazioni dei «similgrana» in Italia sono raddoppiate negli ultimi anni con gli arrivi da Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Estonia e Lettonia, e hanno raggiunto un quantitativo di circa 83 milioni di chilogrammi.