Ieri primo giorno dei congressi provinciali di Sinistra italiana. A Roma l’assemblea – a via dei Frentani – è stata aperta da Vendola. Parla anche Nicola Fratoianni, ormai unico candidato alla segreteria dopo che Arturo Scotto e la sua area hanno deciso di disertare il congresso. Fratoianni attacca il Pd: «Invece di interrogarsi sulle ragioni della sconfitta e sullo stato drammatico del paese si concentrano su improbabili formule elettorali, schemi astratti e politicisti». «Renzi è la versione estrema della democrazia plebiscitaria dello statuto del Pd», rincara Stefano Fassina, «basta con le formule vuote di campi progressisti, ulivi 4.0 e nuovi centrosinistra». Oggi il voto sui delegati al congresso (a Rimini, 17-19 febbraio). Ma oggi anche l’assemblea dell’area di Scotto, sempre a Roma (alla Cacciarella), con molti dirigenti di Si ma anche esponenti della minoranza Pd e di ConSenso, l’associazione di D’Alema