Nicola Fratoianni presenta un’interrogazione al premier Draghi sui rapporti di Matteo Renzi con l’Arabia Saudita. «La circostanza che chi riveste un ruolo politico e istituzionale di grande rilievo nel nostro Paese possa contemporaneamente ricevere compensi da uno Stato straniero desta grande preoccupazione», si legge nel testo che ricorda la presenza (a pagamento) del capo di Iv nel board della Fondazione Future Investment Initiative legata al regime saudita.

«In tutte le democrazie occidentali il tema dell’interferenza straniera nella vita democratica interna è oggetto di approfondito dibattito. Vogliamo sapere di quali ulteriori elementi dispone il governo italiano in merito e quali iniziative intenda intraprendere al fine di prevenire possibili situazioni di conflitti d’interesse con paesi stranieri, anche per far fronte ai richiami dell’Unione europea ad approvare norme più stringenti in materia».