In occasione del centenario dalla sua nascita, Frankie hi–nrg mc racconta Gianni Rodari in un film documentario in onda stasera alle 21.10 in prima visione tv su laF (Sky 135, on Demand su Sky e su Sky Go). Rodari 2.0 – Spazio alla parola è il racconto della vita e dell’eredità culturale dello scrittore, chiedendosi qual è oggi il potere della fantasia e dell’immaginazione nell’era delle nuove tecnologie e della crescita esponenziale della quantità di immagini cui sono sottoposti i bambini e tutta la società. Nel documentario, insieme al rapper, contributi di Stefano Accorsi, Stefano Bartezzaghi, Marco Missiroli, Roberto Piumini, Pino Boero, Luciana Castellina, Maria Grazia Ferraris, Irina Konstantinova, Evgenij Solonovich, Aldo Tortorella, Luigi Zoja, Donatella Di Cesare, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso.

«ANCHE la musica può essere un viaggio nelle parole. Lo so perché sono un rapper e Gianni Rodari per me resta un maestro – sottolinea Frankie hi-nrg mc, Rodari è stato molto più che uno scrittore per bambini: era un intellettuale. Sapeva che le parole definiscono la realtà ma è andato oltre, ha scoperto che se sai giocare con le parole, hai un potere più grande: puoi mettere in discussione il sistema e denunciare orrori e ingiustizie». «La grande utopia di Rodari – sottolinea ancora l’artista romano: la conquista della parola democratica per tutti. ’Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo’, per parafrasarlo. Avendo trascorso l’infanzia e l’adolescenza nel ventennio fascista, aveva ben chiara l’importanza della libertà di parola». Sempre nell’ambito delle iniziative legate al centenario e ai 25 anni della sua uscita al cinema, torna in sala La Freccia Azzurra di Enzo D’Alò, distribuito dalla Viggo. Il film d’animazione uscì nel 1996 (D’Alò lo scrisse con Umberto Marino) ed è liberamente tratto dall’omonimo racconto di Rodari, con una colonna sonora composta da Paolo Conte.