Il Conseil d’Etat ha condannato lo Stato francese a pagare una multa di 10 milioni di euro per non aver rispettato le norme europee sull’inquinamento atmosferico. La storica sanzione per non aver fatto abbastanza per la qualità dell’aria nelle città è arrivata dopo anni di cause legali intentate dall’associazione «Les amis de la Terre» (insieme a molte altre). Il governo è stato condannato a pagare 10 milioni di euro ogni sei mesi, fino a quando non verranno rispettati di standard europei nelle cinque città prese in esame: Grenoble, Lione, Parigi, Tolosa e Aix-Marsiglia). Per Louis Cofflard, portavoce e avvocato dell’associazione ambientalista, «questa è una decisione storica che fa giurisprudenza, il Consiglio di Stato è ancora d’accordo con la società civile». Gli ambientalisti sono particolarmente soddisfatti perché la multa proseguirà nel tempo qualora lo Stato francese perseverasse nel non fare abbastanza per abbassare il livello degli inquinanti. Inutile dire che la situazione in alcune zone dell’Italia è anche peggiore dal punto di vista ambientale (e senza alcuna sanzione).