Follow Your Heart: China’s New Youth Movement segue da vicino alcuni degli artisti più influenti della scena hip hop cinese, quei ragazzi che sono il prodotto del sogno comunista: consumatori bulimici consapevoli della potenza dell’immagine. DJ Vnutz, Sic, MC Webber, DJ LJ, e Stanly, fanno quattro cose: rap, graffiti, dj e breakdance. E da Shanghai cercano di insegnare l’hip hop ai ragazzi delle metropoli della Cina interna, le famose città di seconda e terza fascia. Sono quelli che per primi hanno osato e sono consapevoli che nel momento stesso in cui l’hip hop è diventato una moda, si è trasformato in uno dei tanti mercati della Cina che fanno gola a tanti.

Si è persa tutta la forza di ribellione, ricerca e sfida. Ma loro sono ancora quelli che hanno compiuto viaggi da migliaia di chilometri, magari è Sic, quella che ha fatto un graffito sulla grande muraglia: «mio padre me lo diceva sempre che dovevo essere la prima a fare qualcosa». E sono loro a raccontare che mentre erano in tourné a Guiyang – la capitale del Guizhou, 4,3 milioni di abitanti – si sono resi conto che molti nella platea non avevano alcuna cultura sull’hip hop. Semplicemente ascoltavano la loro musica e si vestivano come loro.

Cina – Documentari
Follow your heart
2011, regia di Duncan Jepson