Durante una festa per adolescenti a Fort Meyers in Florida, sarebbe iniziata una sparatoria che avrebbe provocato almeno due morti e diciassette feriti. La polizia americana avrebbe già arrestato tre persone.
Secondo quanto rilasciato ai media dalle autorità della Florida non si tratterebbe di un atto di terrorismo, bensì un purtroppo ormai consueto mass shooting.

Ancora non si conoscono le cause e i moventi dell’attacco, mentre sono state rese note le identità delle vittime e di alcui dei feriti. Si tratta di Stefan Straveder, 18 anni compiuti lo scorso giugno e Shawn Archilles, di 14 anni.

Le loro identità sono state confermate dalla polizia della cittadina turistica nel Sunshine State. Secondo quanto riferiscono i media locali Stefan era un astro nascente del basket ed era all’ultimo anno di liceo. Nella sparatoria, di cui ancora si ignora il movente, è rimasta ferita insieme con altre 16 persone anche la sorella di Stefan, Sharrelle, di un anno più grande di lui. Alle indagini sta collaborando anche l’Fbi.

Tre le persone che sarebbero state fermate dalla polizia in relazione alla sparatoria. Lo ha riferito il capitano della polizia Jim Mulligan. Secondo le prime ricostruzioni, l’attacco sarebbe avvenuto nel parcheggio del Club Blu Bar and Grill, mentre nel locale era in corso un «Swimsuit Glow Party» per adolescenti.

Alcuni testimoni hanno raccontato di avere udito una trentina di colpi sparati e agenti stanno attivamente perquisendo la zona alla ricerca di altre persone che potrebbero essere coinvolte nella sparatoria. La polizia sta infatti indagando su altre due sparatorie in luoghi diversi della stessa città, e in una delle due una persona sarebbe rimasta ferita in modo lieve.