Lavoro

Flai Cgil: «Sul caporalato finora solo chiacchiere»

Flai Cgil: «Sul caporalato finora solo chiacchiere»

La denuncia Il sindacato degli agricoltori pugliesi spiega che né governo né Regione hanno finora sganciato un euro di quelli promessi nel Protocollo dello scorso maggio. E intanto le condizioni dei lavoratori sono addirittura peggiorate

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 settembre 2016

«La condizione del lavoro nelle campagne pugliesi nel 2016 è peggiorata». Lo ha denunciato ieri la Flai Cgil Puglia. «Condizione peggiorata perché – sottolinea il sindacato – gran parte dei provvedimenti annunciati sono rimasti sulla carta: il governo non ha trasferito nulla alla Puglia dei 4 milioni di euro annunciati per le azioni del protocollo sottoscritto a maggio; la Regione non ha stanziato le somme che aveva per i trasporti (1 milione), per i contributi a chi assumeva dalle liste di prenotazione (800 mila euro) e a sostegno delle azioni ispettive (800 mila euro)».

«A fronte di questa situazione – aggiunge la Flai – abbiamo i dati dell’attività di vigilanza di questi giorni che riconfermano l’allarme del 2015, quando su 2156 controlli risultarono irregolari il 58,35% delle aziende. Con l’assurdo che ziende oggetto di ispezioni hanno beneficiato di fondi pubblici, mentre i salari sono mediamente inferiori del 40-60% rispetto al contratto, e i ghetti restano affollati».

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