In questo fine settimana Firenze ricorda la strage di Piazza Fontana con una serie di iniziative, che oltre a voler informare su un periodo tragico della storia italiana, vogliono attualizzare la riflessione sulle varie strategie della tensione che, additando pretestuosamente un nemico fittizio, come mezzo secolo fa gli anarchici, hanno come obiettivo la limitazione delle libertà sociali, civili e politiche. Questa mattina alla Biblioteca delle Oblate (ore 10.15) c’è in programma “Noi non dimentichiamo”, che vede intervenire fra gli altri Paul Ginsborg, Sandra Bonsanti con una intervista a Guido Lorenzon, Guido Calvi che difese Pietro Valpreda, e in apertura Carla Nespolo presidente dell’Anpi con “La Resistenza continua”, messaggio che è al tempo stesso memoria, cronaca e programma per il futuro.
Sempre oggi nel pomeriggio nel complesso delle Murate (ore 15 sala La Rocca) c’è invece l’inaugurazione della mostra fotografica e di manifesti curata dall’Archivio Storico il Sessantotto, dalla Federazione Anarchica e dal Collettivo Anarchico Libertario di Livorno. A seguire un incontro con Paolo Morando, l’avvocato Gabriele Fuga difensore a più riprese degli anarchici, Tiziano Antonelli e Vincenzo Miliucci. Sempre nell’ambito delle iniziative del coordinamento fiorentino per il 50° di Piazza Fontana, domani ancora alle Murate (ore 15) arriva Claudia Pinelli, figlia di Giuseppe Pinelli, che con lo storico Giuseppe Sacchetti ripercorrerà quelle tragiche giornate.