Tra i personaggi «storici» della scena romana, Gatti prima con gli Elettrojoyce e poi da solista (è stato produttore tra gli altri di gente come Bobo Rondelli e Riccardo Sinigallia), giunge al suo terzo album solista con le idee chiare. «Ho voluto un disco che prendesse vita dal suonare dal vivo i brani insieme ai miei amici musicisti», quindi arrangiamenti senza fronzoli, un’elettronica mai invadente e ballate acustiche in una perfetta sintesi come raramente gli era accaduto nei lavori precedenti. Bella Il re di Lampedusa, sulla tragedia che costò la vita a più di trecento migranti e la curiosa Il maestro e Margherita.