Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio

Pietà l’è morta e Fiducia non si sente molto bene. E c’è da capirla, con la mole esagerata di aspettative che si ritrova sul groppone, la poveretta è letteralmente travolta dall’ansia da prestazione e rischia un coccolone a ogni piè sospinto: «ma Zelensky può fidarsi di Putin?», «ma Putin può fidarsi di Biden?», «ma Biden può fidarsi di Draghi?», «ma Draghi può fidarsi di Conte?», «ma Conte può fidarsi di Di Maio?», «ma Di Maio può fidarsi del suo inglese?»… dai che si stava meglio quando si stava peggio. Ai bei tempi della guerra fredda infatti, nessuno doveva fidarsi di nessuno perché a garantire la pace ci pensava la bomba atomica. Si viveva nel terrore, sì, ma era un terrore fatalista e tutto sommato sereno. Pace o Morte, punto. Mica come oggi che tra Pace e Morte s’insinuano minacce di atomiche tattiche, missili su centrali nucleari, possibili guerre chimiche, paventate guerre batteriologiche, guerra del gas, guerra delle bollette, Orsini contro tutti… insomma, lo capirebbe perfino un grillino di sinistra: qua senza Fiducia reciproca finiremo tutti molto male. Facciamo quindi a Fiducia un’iniezione di fiducia suggerendole possibili soluzioni ragionate per le situazioni più intricate.

1 Sei un mediatore e sul tavolo delle trattative i russi hanno predisposto un catering coi fiocchi:
a) non tocchi nulla, al massimo ti mangi le unghie
b) bevi solo un sorsino piccolo piccolo da una bottiglietta lì sul tavolo perchè hai la gola secca e ci resti secco
c) prendi giusto la piccola mela che ti porge l’interprete… sì, quella col sulla targhetta scritto «Grimilde»

2 Biden ti esorta a rifiutare il gas russo che poi tanto te la da lui:
a) ok, allora aspetto a buttare la pasta
b) oh! s’è fatta ‘na certa…
c) vabbè, insalatona

3 Draghi telefona a Putin e…
a) ex-supermario capisce che il gas si paga in euro
b) Putin fa capire che il gas si paga in rubli
c) noi capiamo che al gas ci attaccheremo per la canna

4 ‘A Vlodimyr… e a Putin daje ‘sto Donbass e ‘sta Crimea!
a) vabbè, così la finiamo qua
b) e già, così quello tra due anni me lo ritrovo sotto al palazzo…
c) …palazzo? quale palazzo?

PROFILO a) BACCALONE: parafrasando Andreotti «la fiducia logora chi non ce l’ha», lo disse pure Sindona prima di bere il caffè al cianuro. PROFILO b): MALFIDATO: presentarti ogni volta a pranzo da tua suocera con l’assaggiatore è sinceramente troppo. PROFILO c) BENIFICIARIO D’INVENTARIO: sei a cena da un’amica di amici, tale Lucrezia, quando sul citofono leggi… Borgia. Vabbè, alle brutte lavanduccia gastrica e via.